Archivio tag: coraggio

Offri al cliente un buon motivo per restare

Aperto per tutti i clienti giusti!

Aperto per tutti i clienti giusti!

Hai fatto il grande passo: ti sei messa in proprio o comunque hai deciso di essere il capo di te stessa. Una grande emozione si somma alla generale incertezza per il futuro ed eccoti qua: da oggi devi contare principalmente sulle tue forze. Che tu sia una ceramista o un’organizzatrice di eventi, una web designer oppure una traduttrice, il principale problema che ti sarai posta è: ce la farò a trovare abbastanza clienti? Perché sì, siam tutti bravi sulla carta ma a conti fatti, un’attività senza clienti è come una pianta senza linfa vitale. Prova a seguire queste indicazioni per espandere il tuo giro di clienti:

Crea una rete e utilizzala

Che sia composta da amici, conoscenti o ex colleghi, “la rete è sicuramente il segreto del tuo successo.” La rete comprende ex datori di lavoro, colleghi, amici e familiari. Racconta a tutti cosa fai: lascia che capiscano in che modo potresti essergli utile o a chi potrebbero consigliare il tuo supporto. Non sempre potrai essere utile alle persone più vicino a te, ma magari loro potranno consigliarti ad altre persone. Fai dei bei biglietti da visita e condividili: lasciali in giro senza remore per agevolare il networking. A Torino è nata Rete al Femminile, fondata da Gioia Gottini. Ha avuto un successo così strepitoso che è stata replicata già in altre città. Controlla se nella tua c’è già, se no diventane la portavoce.

Vai dove vanno i tuoi clienti

Non sparare nel mucchio cercando di suscitare interesse in più persone possibile, ma cerca di capire chi è il tuo cliente ideale. Difficilmente avrai come target=tutti. Definisci, invece, il tuo acquirente ideale e poi scopri cosa fa, cosa mangia, dove va, cosa gli piace. Poi cerca i luoghi in cui potresti incontrarlo, sia online che offline. E proponiti, scrivendo di te in un blog, oppure telefonando direttamente. Il contatto diretto è il modo più rapido e semplice per capire di cosa hanno davvero bisogno le persone che ci circondano. Fatti coraggio e chiedi, sii propositiva e aperta.

Lavora in coworking

Sicuramente non desideri trovare tutti i tuoi clienti con questo metodo (che non ha nulla di strategico e molto di casuale) ma se la tua azienda è agli inizi, ti permetterà di risparmiare sui costi di un ufficio, dirottando quei soldi su pubblicità e analisi di marketing. Potresti passare poi gran parte della giornata gomito a gomito con realtà simili o complementari alla tua, imparando molto e facendo girare velocemente voce che sei molto in gamba a fare questo piuttosto che quell’altro.

Qualità e cortesia

Impegnati a fornire servizi di alta qualità e assistenza tempestiva. Ricompensa, con sconti o servizi extra, i clienti più affezionati che così non potranno che parlare bene di te. Regala per esempio dei coupon che garantiscano uno sconto o una prova gratis a chi presenta un amico. Oppure potresti fare come alcune Mamas di NetworkMamas che hanno messo a disposizione, per un limitato periodo di tempo, delle consulenze gratis. Un modo per rendersi disponibili ed invogliare i clienti alla prova.
Non fare l’errore di certe aziende che, investendo tanto tempo nell’ ottenere nuovi affari, si dimenticano dei propri clienti esistenti. Non dimenticare che è più facile mantenere un cliente che ottenerne uno nuovo.

Networkmamas ospite di “Giovani leoni”: bambini e diabete


banner5_2Alle ore 13, in diretta da “Mamma che blog – Festival delle mamme blogger”
www.5azioni.it @5azionita

In occasione del terzo appuntametno con #5azioni, siamo stati invitati a riflettere su quali siano le azioni e le sfide da adottare per gestire al meglio il diabete nei bambini

Lezioni di imprenditoria da una cinquenne *

Ogni buona idea può diventare un successo

Ogni buona idea può diventare un successo

Mamma, ho appena avuto l’idea migliore!

Questa era mia figlia di 5 anni mentre correva eccitata da me a condividere la sua idea geniale. Eravamo da quattro ore a immersi a lavorare al nostro stand, durante la più grande fiera nuziale del Nord della California, dove si presentano le più rinomate location di nozze e alla quale partecipiamo come impresa familiare.
Mia figlia aveva già fatto subito amicizia con i venditori che circondano la fiera. Era riuscita anche a farsi una scorta di caramelle che stavano dando ai loro tavoli. Era piuttosto eccitata da quel risultato e stava pensando a come impiegare il resto della giornata.

Finché si avvicinò con la sua brillante idea.

Ha deciso, per festeggiare le spose, che avrebbe realizzato a mano dei fiori da vendere ai visitatori presso il nostro stand. Raccolse in fretta il materiale che le serviva e si infilò sotto il tavolo presso il nostro stand. Quando le spose si avvicinavano non avevano idea che letteralmente 4 pollici davanti ai loro piedi il ronzio di uno spirito imprenditoriale fosse al lavoro.

Con i suoi primi fiori fatti saltò fuori da sotto il tavolo e creò un posto per esporli con un cartello che diceva “fiori in vendita 0.25cents”.
Si alzò con orgoglio dietro le sue creazioni, sorridente e pronta per il suo primo cliente. Non ci volle molto. Vendette i suoi primi 4 fiori in meno di 5 minuti.
Lei mi guardò con un grande sorriso sul suo volto. Il sorriso che qualcuno ha quando è soddisfatto: “Mamma, ho venduto i miei fiori e mi hanno dato soldi veri!

Eccolo. L’ho visto nei suoi occhi. Quel barlume di spirito imprenditoriale.
La sensazione di forza che viene quando ci si accorge di avere la possibilità di creare la propria ricchezza. La sensazione di non dover fare affidamento su qualcun altro per raggiungerla. Non avevo mai provato quella sensazione, prima dei miei 35 anni.

È stato in quel momento che ho sentito dentro di me che come famiglia avevamo fatto la scelta giusta nel fare il grande salto imprenditoriale. Ci sono stati molti alti e bassi lungo il percorso. Tuttavia, se sono riuscita a far capire a mia figlia che ha tutte le potenzialità per crearsi la vita e il lavoro che ama, allora so che ne è valsa la pena.

Mentre guardavo mia figlia di 5 anni, quel giorno ho ripensato ai 5 tratti più importanti che possiamo sperimentare nel nostro viaggio verso una vita da imprenditori di successo.

    1. Coraggio
      La definizione di audace comprende coraggioso, impavido e ardimentoso. Mentre guardavo mia figlia al tavolo, sorridente, in piedi dietro ai suoi fiori, ho visto sul suo viso tutto questo. Sono rimasta senza parole. Quando, mia figlia era improvvisamente sbocciata e si era trasformata in questa bambina coraggiosa e forte? Mi sono venute le lacrime agli occhi.
      Non aveva idea se sarebbe riuscita a vendere anche un solo fiore, ma lei era disposta a provare e a tenere duro. Non ha lasciato che la paura di fallire la trattenesse dal portare avanti la sua idea.
      Per attingere a questa audacia, è fondamentale il modo in cui ci poniamo verso il nostro cammino imprenditoriale. Se non ci proveremo mai, non faremo mail il salto.
      Se rimaniamo  bloccati dietro le nostre paure e le preoccupazioni del “Chissà se…” Non proveremo mai. Essere forti è essenziale se vogliamo affrontare le nostre paure e fare in ogni caso quello che vogliamo.
    2. Ottimismo
      Mia figlia è un ottimista. Lei di solito si aspetta il miglior risultato possibile. In quel giorno allo stand ho visto che non c’era mai un dubbio o una perplessità nella sua mente. Stava facendo quello che voleva fare e sentiva che stava per avere successo.
      Questo ottimismo è ciò che ha permesso di mettere tutta sé stessa in quello che stava facendo e non tirarsi indietro. Le ha permesso di non sentirsi sconfitta quando c’è stato un calo nelle sue vendite. L’ottimismo è la linfa vitale di un imprenditore di successo.
      Quando manteniamo una mentalità positiva e prevediamo successo troveremo l’unità e l’impegno per inseguire i nostri sogni. Perché mettere lo sforzo in qualcosa, se ci aspettiamo esiti negativi?
      L’ottimismo è ciò che ci permette di risalire in sella dal punto di vista imprenditoriale se cadiamo lungo la strada. È il carburante dello spirito imprenditoriale.
    3. Passione
      Mia figlia ha messo il 100% della sua passione nel realizzare quei fiori. Ama disegnare e tagliare così ha unito queste due gioie nella creazione di un prodotto che le spose amano. I fiori.
      Questa passione è ciò che le ha dato l’energia per andare di nuovo sotto il tavolo e lavorare sodo per realizzare altri fiori quando li aveva finiti tutti.
      La passione è un ingrediente essenziale nell’attività che abbiamo scelto di intraprendere. È la forza trainante dietro ciò che ci spinge a saltare fuori dal letto tutti i giorni e fare quello che dobbiamo. Soprattutto ci porta un profondo senso di appagamento e gioia nel lavoro quotidiano.
    4. Generosità
      Mia figlia ha uno spirito generoso. Quel giorno ha fatto i fiori e li ha regalati alle persone che le avevano dato le caramelle. Era il suo modo di restituire la cortesia. Che cosa è successo quando ha fatto questo?
      Ha ricevuto più generosità. I proprietari del tavolo accanto al nostro si avvicinarono e le diedero tutte le caramelle in serbo per la giornata.
      Altri si avvicinarono e le diedero $ 1 per essere aiutati a fare volantinaggio.Gli imprenditori di successo sanno quanto possa essere veritiero il concetto secolare secondo cui si ottiene in cambio ciò che si dà. Il loro obiettivo primario è quello di fornire il miglior servizio possibile per i propri clienti, in cambio di denaro. Come risultato, guadagnano fiducia. I clienti sono naturalmente attirati a voler fare affari con loro. Non abbiate paura di essere generosi nel vostro business e nella vostra vita.
    5. Tenacia
      Quel giorno, mia figlia rannicchiata sotto al tavolo intenta a realizzare i suoi fiori, era determinata a raggiungere l’obiettivo stabilito dalla sua piccola mente di 5 anni. Voleva sviluppare la sua attività di vendita fiori e stava facendo di tutto per farlo!
      Non c’è nulla come la tenacia di una cinquenne, quando mette gli occhi su qualcosa.
      Se le vendite dei suoi fiori andavano a rilento (in una mente di 5 anni, ciò significa 30 secondi intercorsi tra vendite!) lei non si è ritenuta sconfitta. Invece ha chiesto: “Mamma, cosa devo fare perché i miei fiori si vendano meglio?”
      Abbiamo parlato di idee da provare e lei le ha applicate fino a quando ha funzionato qualcosa di nuovo.
      Questa è la chiave per il successo finale di un imprenditore.Spesso è la differenza tra coloro che riescono nel proprio business e quelli che non ce la fanno. Non importa cosa succede, trovano un modo per superare le sfide e per andare avanti. Sono quelli che non si arrendono mai ai propri sogni.Guardare mia figlia quel giorno, mi ha ricordato che tutti noi abbiamo queste qualità intrinseche e capacità dentro di noi.
      A volte perdiamo solo il contatto con loro lungo la strada, mentre cerchiamo di sopravvivere alla giungla fatta di lavoro, famiglia e di tutte le altre responsabilità quotidiane.Se vi trovate a chiedervi se avete la stoffa per essere un imprenditore, prendete un momento per fermarvi e riflettete su queste qualità. Le dimostrate già nella vostra vita? Sarete sorpresi di notare quanto già siano presenti quotidianamente, come nel ruolo di mamma, nel lavoro che fate e nella vostra vita. Vi renderete conto di avere quello che serve per essere un imprenditore di successo, dovete solo iniziare a vederlo e a crederci!

Come vivi queste qualità nella tua vita quotidiana? Mi piacerebbe leggerlo nei commenti qui sotto.

*articolo originale scritto in inglese da Karen Steele per The Passion Shift. Tradotto per gli utenti di Networkmamas da Cristina Interliggi.

Pronta a prendere la decisione della tua vita? *

Cambio vita

Prendi in mano la tua vita e cambia rotta, se necessario

Mi sono spesso fatta questa domanda: “Qual è il primo passo per iniziare la propria attività?”
Alcune cose vengono subito in mente: sviluppa la tua idea imprenditoriale, scrivi un business plan, decidi il nome della società, trova un mentore, il lavoro, i soldi, e così via. Tutte dettagli importanti per iniziare la propria attività.

Ma poi ho davvero pensato. Quando ho iniziato con la mia prima azienda qual è stata la prima cosa che ho fatto per renderla una realtà? E ho capito che non avevo fatto nessuna delle cose precedenti.
Il primo passo nel mio cammino imprenditoriale era stato, semplicemente, la decisione di farlo. In quel momento non avevo business plan o anche solo un’ idea concreta. Ho deciso che volevo farlo e stavo per fare tutto il necessario per farlo accadere. E l’ho fatto.
Prendere la decisione è il primo passo. Il più importante. È ciò che fornirà l’energia e lo slancio necessari per andare avanti e iniziare a fare cose per trasformare il tuo sogno in una realtà aziendale. Finché non prendi questa decisione, semplicemente rimarrà tutto solo un sogno. Una volta che ci impegniamo e prendiamo una decisione è incredibile quello che può cominciare ad accadere.

Così, come si fa a decidere?
Per me non c’era nessun particolare percorso da seguire per assecondare la mia decisione. Non ho preso nessuno di quei test di personalità per scoprire se ho “quello che serve” per essere un imprenditore di successo. A quel punto, immagino che i risultati sarebbero stati un grande NO.
Per me, la forza trainante dietro la mia decisione è stata così convincente da aver messo in ombra le ragioni che avevo per non farlo. 

Di certo non mi sono basata sull’idea di “momento giusto” per iniziare la mia attività in proprio. Avendo appena avuto un bambino, acquistato una casa e perso la fonte primaria del reddito familiare, non ci sarebbe stata alcuna risposta favorevole. Mi sono resa conto che se avessi aspettato il “momento giusto” per avviare la mia attività starei ancora lavorando per qualcun altro facendo un lavoro che non amo.
Lo paragono in qualche modo a prendere la decisione di avere un bambino. Se avessi aspettato il “momento giusto” dove avrei avuto la “giusta” quantità di denaro e la situazione perfetta, non avrei la mia bellissima figlia. Sono così felice che non ho mai aspettato il “momento giusto” in una di queste decisioni.
Il processo secondo cui ognuno prende la decisione di fare il grande salto imprenditoriale è diverso e molto personale. Non esiste un modo “giusto” per prendere la decisione.

Per me è semplicemente venuto da un sentimento di disperazione e dal desiderio di voler cambiare la situazione della mia famiglia. Quello che davvero mi ha mossa è stato un profondo desiderio di cambiamento e la convinzione che la mia vita avrebbe potuto essere diversa.

Volevo avere il controllo della mia vita familiare, sia finanziariamente che dal punto di vista personale.
Volevo più libertà e flessibilità per decidere in che modo trascorrere il tempo con mia figlia.
Ho capito che volevo questo, tanto che ero disposta a correre dei rischi per cercare di realizzare questo desiderio.

Finora sta andando bene. Non vuol dire che sia stata una passeggiata. Certamente ci sono state sfide lungo la strada. Ma nonostante questo mi sento molto più soddisfatta e felice della mia vita adesso, rispetto a 5 anni fa.
Sto ottenendo le cose che ho sperato. Più libertà, la flessibilità e la sicurezza finanziaria. Fa sentire molto forti e potenti, potersi realizzare guadagnando soldi con la propria attività.
Se hai sempre sognato di iniziare la tua attività ci deve essere un momento in cui decidi di cominciare. Non si tratta di decidere se è il momento giusto o meno. Si tratta di decidere se si è pronti a fare quello che serve per trasformare finalmente il sogno in realtà.

Per contribuire a questa decisione qui ci sono 3 domande da considerare: 

Qual è il tuo grande “Perché?”
Fai chiarezza sul tuo “perché” per iniziare la tua attività. Qual è la forza trainante dietro il tuo profondo desiderio di farlo?
Lo vuoi fare per avere più libertà e flessibilità per trascorrere più tempo con i tuoi bambini? Vuoi fare un lavoro che ti permette di condividere il tuo dono più grande e la tua passione con il mondo?Scoprire il tuo “perché” può mettere le basi per la tua decisione.

Malessere contro rischio?
Quando decidiamo di fare un grande salto nella nostra vita, come può essere iniziare la nostra attività in proprio, è spesso spinto dal sentire la nostra situazione attuale così dolorosa o infelice che siamo disposti a fare di tutto per cambiarlo. Come risultato spesso siamo molto più propensi a guardare in faccia le nostre paure e a prenderci i rischi necessari per realizzare il cambiamento che vogliamo.
Come mamme questo accade spesso quando sperimentiamo la fatica e lo stress di un lavoro rigido e poco flessibile e sentiamo che ci manca troppo la vita con i nostri figli.
Se senti che la tua situazione attuale è fonte di malessere per te, forse vale la pena affrontare dei rischi per cambiare la tua vita.

Qual è il fattore Rimorso?
Come ti sentirai tra 5,10, 20 anni, se non assecondi il tuo sogno di iniziare la tua attività? Se non ti dai la possibilità di realizzare il tuo sogno imprenditoriale, sarà una cosa che ti rimarrà sempre dentro come un dubbio. E non lo fai solo per condividere i tuoi doni più grandi e passioni con il mondo. Lo fai anche per scoprire ciò che sei veramente in grado di fare.
Avrai dei rimpianti? Ti rimarrà il desiderio, per non averci provato?Rischia di creare la vita che vuoi veramente contro la vita che si pensa si “dovrebbe avere”.

Se la risposta è sì, può essere un potente fattore decisivo per fare il salto. Il rimpianto può essere una motivazione importante per fare cambiamenti nella nostra vita.

Fare il salto imprenditoriale non è una decisione facile soprattutto quando si è mamme. Tuttavia quando si comincia a guardare il quadro della nostra vita e a porci insistentemente queste domande, possiamo trovare l’ispirazione per trasformare il nostro sogno imprenditoriale in realtà.

“È nei momenti in cui prendi una decisione, che prende forma il tuo destino.”
Tony Robbins

*articolo originale scritto in inglese da Karen Steele per Workingmother. Tradotto per gli utenti di Networkmamas da Cristina Interliggi.