Archivio mensile:luglio 2014

Un regalo è sempre ben accetto

Ricevere un n regalo ci fa sentire speciali!

Ricevere un regalo ci fa sentire speciali!

Stamattina la pescivendola ha regalo a mia mamma delle conchiglie, ovviamente abitate, per farsi perdonare. La settimana scorsa le aveva risposto malamente dopo che mia mamma le aveva fatto notare che il branzino che voleva venderle aveva l’occhio eccessivamente stanco.
Mia mamma non è una sensibile alle moine, ma comunque ha apprezzato il gesto. Abbiamo evitato l’incidente diplomatico. Siamo sempre in Corsica, dove non è che siano tanto leziosi.

L’attenzione per il cliente, si sa, è fondamentale. Devi riuscire a fare in modo che si ricordino di te e soprattutto che ti cerchino nel momento del bisogno. Bisogna invogliare all’acquisto e soprattutto spiccare nella rosa di possibili concorrenti.

Uno degli strumenti che anche i pescivendoli conoscono, è senza dubbio il regalo. Prima ancora che la loro tecnica venisse universalmente descritta alla voce “Freebie marketing”, loro sapevano che il miglior modo per veder tornare i clienti è prendersi cura di loro, facendoli sentire speciali.
Il regalo permette di far conoscere un prodotto nuovo, oppure uno che non gode al momento di grande considerazione.

Ricevere regali piace a tutti, ancora di più quando sono inaspettati e semplificano la vita.
Pochi giorni fa è stato il mio compleanno e, più puntuali di quelli dei parenti, sono giunti gli auguri di svariati brand alle cui newsletter sono iscritta. Ormai sono rari quelli che ti mandano mail nelle quali trovi solo una gif animata di torta con candeline luminose.
Quasi tutti ti ricordano che “un anno se ne va…” regalandoti un buono sconto da utilizzare nei propri shop on line o off line.

Al di là del compleanno, proseguono tutto l’anno campagne di marketing tese a ingraziarsi nuovi clienti e a ringraziare quelli consueti. Ci sono shop che ciclicamente mandano buoni sconto, senza particolari vincoli di utilizzo, purché saltuariamente si compri qualcosa. E riceverli, indubbiamente, fa piacere.
Son “dettagli” il fatto che il mittente del buono sconto sia quel brand di scarpe e/o abbigliamento su cui tu, “toh, che caso…” perdi delle mezz’ore rimirando gli ultimi modelli. Potenza della rete.

Quello che ai nostri occhi è un regalo, secondo le strategie di marketing, è un investimento. Coccolare il cliente è giusto e doveroso. Senza di lui, non c’è business.
Cambia così il comportamento del cliente che sente di avere un legame con il rivenditore a cui, in cambio, promette fedeltà. Ad una condizione, però. Anzi, due: la trasparenza e la correttezza. In caso contrario, al primo sgarbo, il patto di fiducia si incrina e “ciao, cliente”.

Dopo esserci “tatuati” queste due condizioni imprescindibili abbiamo fatto largo, solo per un periodo limitato, alla gift economy anche su Networkmamas, per ringraziare chi ci ha seguito fin qui.
Nella sezione Demo ci sono alcuni prodotti a costo zero che le nostre Mamas, molto lungimiranti, hanno deciso di offrire per presentarsi, permettendo ai clienti di familiarizzare con il sistema della videochat.

Networkmamas è un sistema nuovo che ha bisogno di tempo e di prove sul campo per diventare, come merita, un punto di riferimento per chi ha bisogno di risolvere rapidamente ed economicamente, i piccoli problemi quotidiani.

Raccontateci nei commenti quale servizio avete provato e lasciateci il vostro parere.

Sei online. Fai in modo che si parli (bene) di te

Costruisci la tua presenza online. Fatta bene, però!

Costruisci la tua presenza online. Fatta bene, però!

Se pensi che il tuo lavoro possa essere svolto online e hai quindi preso in considerazione modi 2.0 per proporti tramite canali web, dovresti sapere che non basta stare su Fb a postare gattini e a condividere i risultati di CandyCrush per aumentare i tuoi contatti.

Se hai un sito, spero te lo abbia fatto un professionista (in caso contrario, detto tra noi, cerca tra le Mamas presenti su Networkmamas!) e non il nipote del salumiere. Non solo per il vecchio detto milanese “Ogni ofelè al fa el so meste”, cioè “A ciascun pasticcere il proprio mestiere” ma anche perché si respira un’aria diversa su una pagina professionale, realizzata da chi ne sa.
Lo stesso concetto vale anche nel caso tu abbia la tua pagina di profilo su NetworkMamas. Come avrai notato c’è una certa omogeneità nel sito. Non si può stravolgere perché vogliamo mantenere una struttura comune, ma deve essere personalizzata dalle Mamas. Vediamo con che cosa:

Una bio chiara
Ok, ti piacciono i gattini. Ma non la farei passare come l’informazione fondamentale. Chi sei, cosa fai, cosa offri e come lo offri. Magari in rete e su NetworkMamas, poi troverai pure delle amiche, ma non stiamo a raccontarcela: offri le tue competenze in vista di possibili occasioni lavorative. La tua descrizione deve essere, breve e ricca di informazioni che possano incuriosire ed interessare il cliente.

Una foto in cui ti senti a tuo agio
L’ideale, come foto profilo, sarebbe un bel primo piano. Sorridente, fiducioso, con lo sguardo che punti dritto verso l’interlocutore. Niente aria contemplativa/assorta mentre scruti l’infinito. Sorridi, senza paura ma anche senza occhiali da sole. Si tratta di lavoro… e se non lo è ancora, di sicuro vorresti lo diventasse. Il tuo potenziale cliente è dietro l’angolo. Si tratta di convincerlo che sei veramente la persona giusta per lui.

Una bella foto che ti rappresenti e/o rappresenti il tuo prodotto
Può valere, con buon senso, tutto. Se fai cake design convengo che sia più facile per te trovare una foto accattivante, rispetto a chi si occupa di recupero crediti. Ma ci sono siti che offrono gratuitamente immagini, adatte ai casi più diversi, che possono essere riutilizzate. Sì, perché non è che se ti piace una foto in giro per la rete, puoi automaticamente “prendertela”. È sempre bene utilizzare immagini protette dalla licenza CC Creative Commons, per non incorrere in problemi. Anche legali.
Questi sono solo alcuni dei siti, da cui le puoi scaricare gratis:
Morguefile
Photopin
Unsplash

Un video di presentazione
Lo so che per registrare un proprio video in cui non ci si senta TopoGigio, ci vogliono diversi tentativi. Ma ti prego, falli. Serve a te e soprattutto al tuo potenziale cliente.
Deve essere una cosa breve, di circa un minuto, in cui parli tranquillamente, senza gesticolare troppo, di cosa sai fare e di quanto tu sia in gamba. :)
Non sottovalutare la potenza e l’importanza del video. Ormai marchi, società ed organizzazioni utilizzano un video per presentarsi. Indubbiamente è un metodo ad alto impatto che raggiunge facilmente una vasta fascia di utenza. Più immediato e rapido, viene facilmente ridimensionato sui dispositivi mobili e sugli smartphone. Può essere condiviso facilmente su YouTube, Vimeo, ITunes o i vari Social e mostra la tua personalità con un impatto immediato su cliente o possibile datore di lavoro.

Quindi su con le spalle, un bel respiro, sorridi e Ciack!
Hai bisbigliato, farfugliato e ti sei scordata tutto? Riparti. Il tuo bimbo piange e tu sei tutta tesa? Prendilo in braccio e fatelo insieme il video… sarai più rilassata e naturale.
Prenditi 15 minuti per fare una cosa di cui poi sarai soddisfatta.
L’aggiunta di un elemento “video” all’interno della propria pagina, permette una maggiore interazione con i motori di ricerca e di conseguenza è bene ricordarsi di dargli un nome sensato (non video1, ma nome+cognome+curriculum) e magari includere una “Call to action.

I link esterni sono molto utili, soprattutto se portano a portfolio, interviste o pagine con profili professionali. Ricordiamoci di farli aprire in una nuova finestra del browser, per permettere all’utente, di tornare facilmente sul sito da cui era partito. Nel nostro caso, la pagina di profilo di NetworkMamas. Non dimentichiamo di usare parole chiave furbe e utili anche nella stesura del testo descrittivo.

Un’ultima cosa: la grammatica italiana è nostra amica!